Come si fa a sapere se il proprio sito è ottimizzato o avere un’idea di come il proprio sito sia posizionato sui motori di ricerca?
Serve conoscenza della SEO e serve conoscere anche gli strumenti che permettono di analizzare il grado di ottimizzazione e i posizionamenti raggiunti (o persi) nel tempo.
Strumenti per analisi SEO, site audit e posizionamento
Cervello, competenza ed esperienza
Il nostro cervello è in assoluto il primo strumento da utilizzare, essenziale e necessario ma non sufficiente
A lui si affiancano competenza (perchè per comprendere i report che i tool generano serve competenza in materia) ed esperienza (perchè a volte voler confrontare certi report è come voler confrontare il peso di più una balena con la lunghezza di un treno)
Screaming Frong
E’ un software da scaricare ed installare nel proprio PC che consente di avere, già dalla versione gratuita, una splendida panoramica sull’ottimizzazione SEO onsite delle proprie risorse web.
Già da una prima occhiata, anche un po’ maldestra, possiamo notare alcuni fattori importanti come i codici di risposta delle pagine (così da evidenziare subito eventuali 404 e verificare i redirect 301 e 302), i tag title (duplicati, troppo corti, troppo lunghi), i metatag description (anche qui se duplicati, troppo corti o troppo lunghi), i titoli h1 e h2, le immagini nelle varie pagine web, paginazioni canonicalizzazioni e redirect di sorta.
Già da questi dati possiamo avviare delle azioni di ottimizzazione SEO onsite efficaci!
Sistrix
E’ un tool online, non è gratuito ma offre dei dati di analisi di posizionamento e di site audit molto interessnti.
Dal suo pannello si possono analizzare i posizionamenti e le fluttuazioni di posizionamento nel tempo, il traffico (agganciandolo con Google analytics) e le fluttuazioni nel tempo, con dei grafici che incorporano anche comode etichette in corrispondenza dei rilasci ufficiali di modifiche da parte di Google.
Sempre dal pannello, per ogni posizionamento, si possono analizzare le query che lo determinano, le risorse posizionate, la storia del posizionamento per query o per risorsa, le serp che genera ogni singola query, il tasso di concorrenzialità e il volume di ricerche.
Si possono analizzare anche i backlink di un sito web, anche qui con tutti i dettagli del caso, ed i fattori sociali.
Si può avere un’analisi interna del sito web, site audit, con evidenziazione di criticità o errori in ottica SEO.
Si possono generare report automatici totalmente personalizzati e molto altro ancora… è insomma un tool tutto da scoprire e da sfruttare al massimo.
Semrush
E’ un altro tool online, anche questo non è gratuito ma offre dei dati di analisi di posizionamento e di site audit molto interessanti.
Le funzionalità sono simili a quelle proposte anche da Sistrix, ma spesso è interessante ed utile averli entrambi per le opportune attività di comparazione di dati e informazioni raccolte… nessun tool offre infatti una verità assoluta!
Majestic
Un tool eccezionale soprattutto per l’analisi dei backlink! Non è gratuito e volendo comprendere moltissime altre funzionalità che lo portano ed essere comparabile ai due sopra citati… ma per l’analisi dei backlink è (IMHO) attualmente il migliore.
E tutti i suoi tool o accessori essenziali come Google Analytics, Google Tag Manager, Google Search Console, Google Trend, Google Keyword Planner…