Stiamo vivendo un periodo che non ha simili nel passato recente. Mai negli ultimi anni avremo potuto immaginare uno scenario simile… eppure, da un momento all’altro, è accaduto. Pandemia. Blocco della circolazione. Blocco delle attività.
Il Coronavirus Covid-19 ha portato ad un rallentamento importantissimo dell’economia, e quindi anche del marketing.
Alleati, consapevoli o inconsapevoli, siamo noi e sono le piattaforme dei servizi.
Alleati noi (ne parliamo nelle prossime righe)?! Alleate le piattaforme dei servizi (ne parliamo qui: Coronavirus e servizi: quanto impattano nel Web Marketing?)?!
Affermazione forte, ma in alcuni casi necessaria.
Coronavirus Covid-19 ecco come le persone influiscono sulla fruizione della rete, ossigeno del Web Marketing
No, non parliamo della caccia alle streghe, o della caccia ai runner… qui parliamo di Web Marketing!
E il Web Marketing vive di rete, vive di connessioni.
In queste ultime settimane, moltissime attività, che prima venivano svolte senza l’uso della rete, sono passate all’online. Siamo nel 2020, direi che era anche ora… ma la rete non era pronta, o meglio, le connessioni nel nostro bel paese non erano ancora pronte.
Cosa comporta questo: sovraccarichi, blocchi, dirette che saltano, upload che impiegano ore invece che minuti.
Una soluzione? Se siamo in 20 persone che devono mangiare, e abbiamo 10 panini e 10 mele da ditribuire, inutile che chi prima arriva si prenta 2 panini e 1 mela, lasciando altri a digiuno… mezzo panino e mezza mela a testa e siamo tutti contenti.
Quali sono le attività online essenziali?
- smart working (wow, che novità… noi webcosi lo facciamo da anni, ma per alcuni è una cosa nuova): se puoi lavorare da casa e ti basta un PC e una connessione, lavora da casa! Semplice, se riesci a connetterti.
- lezioni online: anche la didattica si può spostare online in un periodo di crisi, il docente e i discenti hanno il loro PC e una connesione, e si insegna e si impara da casa! Semplice, se riesci a connetterti.
- spesa online: non tutti possono uscire di casa, se si riesce a non farlo è anche meglio, quindi poter sfruttare l’e-commerce è un gran vantaggio. Semplice, se riesci a connetterti (e non solo… ma lo vedremo dopo).
Quali sono le attività online superludiche, che definirei non essenziali?
- TV ondemand: certo, un bel film su netflix, disney+, tim vision e chi più ne ha più ne metta, è davvero una figata! Ma un film dopo l’altro in maratona continua… è come mangiarsi tutti i panini e tutte le mele!
- dirette facebook, youtube, e annessi e connessi, su “cazziemazzi privati”: non è che interessino poi così tanto… certo, il protagonismo al giorno d’oggi è una mania di grande rilevanza, ma perchè non sfruttare questo periodo per qualcosa di più edificante?
- condivisione compulsiva di video, immagini, allegati: compulsiva, lo sottolineo! Ho abbandonato n gruppi su whatsapp, telegram e simili perchè un filmato e un allegato arrivavo a vederlo 10 volte in un’ora… Perchè non condividiamo solo quelle 2 o 3 notizie verificate, intelligenti, costruttive?
Coronavirus Covid-19 ecco come le persone influiscono sulla fornitura dei servizi, promozionati con il Web Marketing
Perchè alla base ci sono sempre e comunque le persone. Prendiamo un servizio importante, uno fra i tanti: E-Commerce.
Siamo tutti costretti a casa, quindi poter sfruttare gli e-commerce per fare la spesa e farsela recapitare a casa, è un servizio davvero importante.
Alcuni i venditori di beni essenziali non sono pronti alla vendita online.
E’ un peccato, ma pazienza, magari questo sarà uno spunto per rilanciare un servizio innovativo…
Altri venditori di beni essenziali sono pronti alla vendita online… o forse no.
Per chi è pronto e riesce a soddisfare le richieste, proporrei un applauso.
Anche colossi come Amazon hanno dato priorità alla consegna dei beni essenziali, e anche loro si stanno trovando in situazioni critiche per la disponibilità di alcuni beni, ma stanno reggendo il colpo.
Per chi pensa di essere pronto, ma crea disagio, proporrei una consulenza!
L’evoluzione delle dinamiche di mercato non può prenderti alla sprovvista: alcune cose sono prevedibili, altre no.
- Per le evoluzioni prevedibili, adeguiamo le piattaforme programmando avvisi, gestioni più o meno ordinarie degli ordini, delle spedizioni, delle consegne, dei feedack.
- Per le evoluzioni imprevedibili, dobbiamo essere sempre sul pezzo!
Stiamo parlando di e-commerce, di rete, di servizi fruibili 24 ore su 24… non possiamo essere in ritardo con avvisi, segnalazioni o risposte di giorni e giorni. Se non siamo pronti, rischiamo feedback pesantemente negativi.
E-commerce di beni alimentari (un esempio)
SODDISFAZIONE: trovato! non tutti consegnano nella mia zona, ma finalmente ne trovo uno.
SODDISFAZIONE: carico per bene il mio carrello, anche se le spedizioni sono gratuite preferisco un ordine corposo, mi sembra più corretto visto il momento difficile per tutti.
SODDISFAZIONE: mi registro e registro l’indirizzo di consegna, sia mai che all’ultimo mi compaia l’avviso che non consegnano… tutto bene! massima soddisfazione.
INSODDISFAZIONE: compaiono le spese di spedizione, ma il periodo è difficile per tutti, apprezzo il servizio e confermo ugualmente.
SUCCESSO?
SODDISFAZIONE: arriva la mail di conferma ordine, spedizione in 24 ore.
INSODDISFAZIONI: passano 48 ore, nessun aggiornamento… passano 72 ore, torno sul sito e compare l’avviso “gli ordini impiegheranno 2/3 giorni, ci scusiamo per il ritardo”… perchè non notificarlo prontamente via mail agli ordini pendenti? ma il periodo è difficile, aspetterò.
FALLIMENTO!
INSODDISFAZIONE: passano 96 ore, chiamano dicendo che non possono evadere l’ordine, e arrivederci.
Il periodo è difficile, ma lo è tanto per chi aspetta dei beni alimentari quanto per chi li vende. Ricordiamolo sempre!
E questi sono solo degli esempi di come le persone, clienti e fornitori di servizi, stanno influenzando i cicli di vita del marketing online, rallentandolo, frenandolo, arrestandolo totalmente in alcuni casi.
Ma c’è anche qualcosa che ancora funziona, a regime o quasi, e quindi:
- risolviamo quello che è risolvibile, individuiamo gli trappi a cui possiamo mettere una pezza o che possiamo ricucire;
- non sprechiamo tempo a sbattere la testa in situazioni in cui non possiamo intervenire;
- scopriamo dove possiamo intervenire, e come possiamo intervenire con effetti positivi.
Come stai vivendo questo momento di crisi?
Se la tua offerta non sta al passo con la richiesta, è un problema: va gestito un messaggio adeguato per i clienti e i potenziali clienti.
Se la tua offerta non è online, non viene vista o non viene trovata, è un problema: fai in modo che la situazione migliori.