“La necessità aguzza l’ingegno“, dice un antico proverbio, e mai, come in tempi di crisi, si ha la possibilità di assistere al fiorire (o al rifiorire) di idee brillanti e per certi versi potentemente innovative. Impossibile dire se l’idea del cambio merce pubblicitario avrebbe preso comunque così piede, indipendentemente dal periodo di prudenza economica, ma sta di fatto che ad oggi è una realtà conclamata e assolutamente funzionante, funzionale e conveniente per tutte le parti in essa coinvolte.
Il meccanismo è semplice, così come è semplice il principio che lo guida: il cambio merce pubblicitario basa le sue fondamenta, prevalentemente, in quella cosa che un tempo veniva definita baratto (oggi denominata, nel settore, barter o bartering). Contestualizzando meglio, possiamo definirlo come la fornitura di beni o servizi da parte di un’azienda in cambio di pubblicità della stessa. Va da sé che, una tale pratica, ha delle potenzialità immensamente fruibili e caratterizzate da una convenienza decisamente difficile da eguagliare. Possiamo permetterci di dire che, probabilmente, all’interno di questa pratica va a crearsi una situazione in cui tutte le parti guadagnano e nessuno perde qualcosa. E’ chiaro infatti, come in una realtà di cambio merce pubblicitario, i costi che l’azienda dovrebbe sostenere a scopo pubblicitario siano praticamente a zero, considerando che, di fatto, ottiene pubblicità senza dover in alcun modo attingere alla propria disponibilità finanziaria, con tutti gli ulteriori vantaggi che ne conseguono.
Fin qui tutto limpido, ma la domanda successiva e spontanea è: i beni e i servizi derivanti da questo baratto pubblicitario, dove approdano?
Oltre agli e-commerce, ci sono gli accordi diretti, spesso molto vantaggiosi, per il cambio merce pubblicitario in ambito Web Marketing.
Scopriamo cosa sono gli e-commerce dedicati al baratto, ossia gli ADV Store.
L’avvento degli ADV STORE e la loro funzione
Allo scopo di rimettere in commercio i prodotti provenienti dal cambio merce, sono nati gli appositi ADV Store. In questi speciali negozi sono infatti resi disponibili e acquistabili i beni e i servizi rivenienti dalle agenzie pubblicitarie che li hanno ricevuti come compenso in cambio della loro pubblicità e che non potrebbero in alcun modo essere rimessi nel mercato ordinario, data la loro immensa convenienza in fatto di prezzi che potrebbe causare concorrenza sleale. Questi punti vendita non hanno, per ovvie ragioni, libero accesso al pubblico, e permettono l’acquisto dei prodotti in vendita solo alla clientela tesserata, solitamente dipendente di aziende convenzionate. In questo scenario, trova la sua collocazione innovativa sul web, il primo ecommerce che si occupa solo di prodotti provenienti dal cambio merce: ShoppingTale.
ShoppingTale.com, il primo e-commerce di prodotti derivanti dal bartering pubblicitario: adesso la convenienza è a casa tua
Gli ADV Store per così dire tradizionali erano, prima dell’avvento di ShoppingTale, negozi fisici ubicati principalmente nelle grandi metropoli a cui si poteva (e si può tutt’ora) accedere, come anticipato prima, previa sottoscrizione di un’apposita tessera rilasciata ai dipendenti delle aziende convenzionate e aderenti al circuito.
ShoppingTale innova ulteriormente il settore del bartering, sviluppando un ecommerce totalmente basato sulla vendita di tutti quei prodotti o servizi provenienti dal cambio merce. Anche in questo caso, per accedere e acquistare i prodotti, è necessario essere dipendenti di un’azienda convenzionata e aver eseguito il corretto tesseramento. La piazza d’incontro è, naturalmente, il sito internet www.shoppingtale.com. La convenzione aziendale è gratuita, e verranno valutati i requisiti richiesti tramite la semplice compilazione di un form. Una volta che la convenzione verrà attivata, i dipendenti dell’azienda che l’ha richiesta potranno registrarsi e tesserarsi per poter iniziare la navigazione all’interno del negozio online e acquistare i prodotti disponibili.
I beni in vendita sono raccolti in un chiarissimo catalogo che si premura di suddividerli in categorie, per meglio facilitare la consultazione delle offerte in base alle esigenze e ai gusti personali. I vantaggi di questa iniziativa sono evidenti e sotto gli occhi di tutti: innanzitutto i prodotti in vendita saranno per forza di cose attuali e moderni, data la loro origine pubblicitaria; origine che li rende oltremodo convenienti, grazie alla possibilità di applicare sconti di elevata natura (tra il 40 e il 70%) sui prezzi di listino. I brand e i beni stessi vengono accuratamente selezionati da un’apposita squadra di specialisti, che li sceglie con un meticoloso lavoro quotidiano, in modo da garantirne la varietà. In ultima analisi, non si può dimenticare la caratteristiche che al giorno d’oggi ricerchiamo sempre più spesso: la comodità e l’ottimizzazione del nostro tempo. Un ecommerce di questa natura e genere è, sotto molti punt i di vista, innovazione.