Black Friday, Cyber Monday, Natale ed acquisti
Da noi si sentono nominare spessissimo i primi due, mentre il giorno del ringraziamento non viene solitamente festeggiato: quest’anno circa 138 milioni di americani stanno partecipando alle frenetiche spese che si associano a queste tre giornate.
Il giorno del Ringraziamento da il via alle frenescie, che vedono il Black Friday ed il Cyber Monday le due giornate in cui gli statunitensi (e non solo loro) spendono e spandono miliardi in contati e in commercio elettronico, per dare il grande avvio alla stagione dello shopping natalizio.
Quali sono gli acquisti più in voga quest’anno?
In cima alla lista dei prodotti più richiesti troviamo l’abbigliamento. Secondo una ricerca di Nielsen, ben il 61% dei consumatori degli Stati Uniti stanno pensando di acquistare un capo di abbigliamento entro la fine dell’anno.
Calano invece i desideri di acquistare prodotti di elettronica e videogiochi, che calano rispettivamente al 56% e al 43% tra i possibili acquisti programmati.
I giocattoli tradizionali occupano ancora un buon 40% sugli impegni di spesa per lo shopping natalizio: in fin dei conti, regalare un bel giocattolo ad un bambino è ancora una tradizione sentita e fortunatamente in vola.
Le carte regalo (gift card) sono al 30% e sono ancora viste come un regalo “sicuro” dato che lasciano al destinatario l’impegno di sfruttare l’importo in esse contenuto come buono spesa per prendere qualsiasi cosa possa desiderare, togliendo quindi dall’impiccio della scelta di cosa piaccia o non piaccia o di cosa già abbia o non abbia.
Sempre al 30% ci sono i regali per i cuccioli domestici, per i nostri amici a 4 zampe, che, non sono negli Stati Uniti, ma anche qui da noi, stanno prendendo sempre più spazio nella vita e nella quotidianità delle persone.
Al di sotto del 30% ci sono quindi gli accessori da cucina, i gioielli, i libri (ahimè) e l’attrezzatura sportiva.
Le persone acquistano sempre più volentieri online, ma…
Spostando l’attenzione sul mercato globale e focalizzandoci sull’e-commerce, la tendenza ad acquistare online è in crescita: le persona al di sotto dei 40 anni sono quelle che principalmente preferiscono acquisrare da siti di e-commerce, anche se per l’abbigliamento preferiscono provarlo e per il cibo preferiscono la sicurezza di un negozio fisico.
Lo showrooming è e resta diffuso: molte persone fanno delle ricerche online sugli oggetti dei loro desideri, si recano nei negozi fisici per vederli, toccarli con mano o provarli, e poi tornano online ad acquistarli… in questo modo il negozio fisico viene sfruttato senza margini di guadagno, in modo poco etico da parte dei consumatori.
La ricerca del prezzo più basso è resa sempre più semplice tramite siti web e applicazioni di comparazione dei prezzi, e le persone tendono spesso a comparare questi prezzi anche con i negozi fisici, cercando di risparmiare il più possibile.
Il vantaggio del negozio fisico, con l’acquisto, la spesa e la consegna immediata della merce è molto apprezzato: questo è il principale motivo per cui servizi come Amazon Prime, con consegna entro uno o due giorni lavorativi, hanno preso piede in modo importante anche nel mercato italiano. Di pari passo viene sempre più richiesta la consegna gratuita e addirittura il reso gratuito, senza quindi alcuna spesa di spedizione, così come offre Zalando.
E volendo si può proseguire parlando di web marketing e quindi di:
- riprova sociale: alle persone piace sapere chi altro ha comprato quello che loro desiderano e vogliono conoscerne pregi e difetti, andando a leggere recensioni e commenti sui siti e sui social network
- user experience: l’esperienza di navigazione online e di acquisto online devono essere piacevoli, comprare qualcosa deve essere gradevole, non deve essere come uscire da un labirinto… gli e-commerce devono essere semplici, rapidi, facili, immediati