Uno sguardo attento al mondo della comunicazione digitale

Comunicare con efficacia i servizi di un’impresa è senza ombra di dubbio un’assoluta priorità in un mondo permeato dalla potenza delle immagini, dalla fluidità dei media e dallo sviluppo incontrastato dell’interattività. Nella nostra società, un’immagine efficace fidelizza facilmente i clienti e consente ad ogni business di crescere e migliorare costantemente la sua presenza, sia online che offline, agli occhi di clienti e potenziali clienti.

Il perfetto sito web, tra SEO e web design

Nei prossimi paragrafi vedremo due attività relative al mondo della comunicazione digitale che non sono affatto realtà separate, ma piuttosto “gemelli siamesi”: il web design e la SEO.

Il web design: tecnica e arte

Il web design è un settore in cui si devono necessariamente fondere conoscenze tecniche ed artistiche. Bisogna conoscere i concetti chiave della UX (user experience) e quindi non trascurare l’aspetto della fruibilità delle informazioni e dei singoli contenuti, mantenendo e garantendo un aspetto grafico flessibile, adattabile a esigenze in continua evoluzione e leggero.
Concretamente, potremo trasporre il web design nel mezzo in grado di far interagire l’utente con le pagine web, nel miglior modo possibile, piacevolmente e efficacemente.

Garantire un’ottima esperienza per l’utente, infatti, è l’obiettivo più importante da perseguire, in modo da portare tutti i potenziali clienti a compiere le azioni che riteniamo utili al nostro business… in fin dei conti, un sito deve essere esteticamente gradevole ma soprattutto utile: questo è quanto deve fare chi si occupa di web design.

La SEO: esperienza e conoscenza

La SEO, la ben nota “ottimizzazione per i motori di ricerca” è un lavoro che richiede una preparazione approfondita, spesso corredata di anni di esperienza, che necessita di attenzione, cura nei dettagli, tempo, capacità di rendere un sito appetibile sia per i motori di ricerca che per gli utenti, con contenuti sempre utili e fruibili, con pagine ben strutturate su interi siti ben strutturati ed alberati (anche se purtroppo molti, ancora oggi, banalizzano l’importanza della SEO, spacciandola per una minestra fatta di link di poco conto e metatag).
La SEO, necessita di professionisti competenti e pronti ad aggiornare le loro conoscenze ininterrottamente, dato che altrettanto ininterrottamente escono nuovi aggiornamenti dell’algoritmo di Google e di altri motori. Il metodo di lavoro viene integrato costantemente da nuove operazioni e pertanto ogni progetto deve essere flessibile, aperto e facilmente modificabile.

Web design e SEO vanno a braccetto nello sviluppo di un sito

La relazione tra l’attività di web design e l’attività SEO è imprescindibile

Il web design e la SEO servono al webmaster a raggiungere gli obiettivi prefissati dal cliente.

Immaginiamo, ad esempio, una pagina di un sito web ben posizionata su Google: sicuramente le tecniche SEO sono fondamentali per posizionarla ma, in assenza di un buono studio di web design ed un’elevata fruibilità del sito, i nostri sforzi non verrebbero adeguatamente ricompensati!

La mancanza del tocco di un professionista e di coordinamento tra professionisti può provocare degli errori imperdonabili.

Uno degli errori peggiori è l’eccessiva complessità dell’aspetto grafico.

Si consiglia sempre di scegliere un design sobrio e con temi grafici leggeri, chiari e fruibili. Se un sito è sovrabbondante alla vista, si sta certamente sbagliando qualcosa. La sovrabbondanza di effetti grafici, infatti, distoglie l’utente dai contenuti più importanti.
Altro problema tecnico: spesso in grafiche complesse non sono bene gestiti stili, classi e identificativi degli elementi, che quindi sono difficilmente ottimizzabili e in seguito difficilmente analizzabili.

Un altro errore da evitare (siamo nel 2017) è non creare un sito responsive.

Magari con la scusante “tanto in questo settore usano tutti il PC”… oggi, come ben sappiamo, i dispositivi mobili sono diventato importanti quanto i PC se non di più, avendo spesso raddoppiato, soprattutto in alcuni settori, i volumi di navigazione degli anni scorsi.
Probabilmente questa tendenza, che nell’arco degli ultimi anni è cresciuta a dismisura, subirà un rallentamento (abbiamo più di due dispositivi smartphone a testa in Italia… quanti vogliamo averne?) ma ad ogni modo, si tratta di un aspetto che non va assolutamente sottovalutato.